Chi siamo
🌸 Jenny Bawtree – Fondatrice e Anima di Rendola
Nel 1969, Jenny ha trasformato il suo amore per i cavalli e per la campagna toscana in un luogo unico: Rendola Riding. Laureata a Oxford, ha insegnato inglese a Firenze e ha una profonda conoscenza del territorio, dall’arte medievale alla flora del Valdarno.
Ha scritto diverse opere, tra cui l’autobiografia Tuscany on Horseback e Il ciclo dei Mesi, e lavora ora su un nuovo libro dedicato a Piero della Francesca.
“Jenny è la miglior guida di trekking a cavallo che abbia mai incontrato. Conosce ogni aspetto della Toscana e rende ogni esperienza indimenticabile.”
– Margaret Edwards
“Con Jenny non solo si cavalca, ma si scoprono storie, chiese nascoste, parole italiane... Vacanze come non te le aspetti.”
– Jean Rohland
Ha scritto diverse opere, tra cui l’autobiografia Tuscany on Horseback e Il ciclo dei Mesi, e lavora ora su un nuovo libro dedicato a Piero della Francesca.
“Jenny è la miglior guida di trekking a cavallo che abbia mai incontrato. Conosce ogni aspetto della Toscana e rende ogni esperienza indimenticabile.”
– Margaret Edwards
“Con Jenny non solo si cavalca, ma si scoprono storie, chiese nascoste, parole italiane... Vacanze come non te le aspetti.”
– Jean Rohland
🐎 Eraldo Tuveri – Responsabile del Centro Equestre
Originario della Sardegna, Eraldo arriva a Rendola nel 1995. Dopo un periodo in Inghilterra, dove si qualifica come istruttore BHS, torna nel 2006 per prendere la guida del centro. È un esperto cavaliere, attento, divertente e con un vero dono per coinvolgere gli ospiti, anche grazie alla sua conoscenza della fauna locale.
“Eraldo ci ha conquistati con la sua simpatia e la sua bravura: una guida gentile e appassionata.”
– Linda Giannino
“Eraldo ci ha conquistati con la sua simpatia e la sua bravura: una guida gentile e appassionata.”
– Linda Giannino
🍲 Pietro Pinti – Il Cuoco, il Contadino, l’Uomo del Cuore
Per oltre trent’anni, Pietro è stato l’anima della casa. La sua autobiografia, Il Libro di Pietro, racconta la vita contadina toscana del secolo scorso, tra sacrifici e gioie.
Pietro ci ha lasciati nel 2011, ma la sua presenza vive ancora nei racconti, nei piatti e nei ricordi di Rendola.
“Un libro ricchissimo, che racconta con sincerità e poesia il mondo contadino.”
– Dante Priore
Pietro ci ha lasciati nel 2011, ma la sua presenza vive ancora nei racconti, nei piatti e nei ricordi di Rendola.
“Un libro ricchissimo, che racconta con sincerità e poesia il mondo contadino.”
– Dante Priore